Tour a Butrinto

Punto di incontro nel porto di Sarande. Partenza per la città di Butrinto, durante il percorso si potrà godere di un meraviglioso panorama del canale di Corfù e delle sue numerose insenature.
Butrinto è ubicata sulla costa meridionale albanese, in una penisola circondata da una laguna (Lago di Butrinto) e dal mar Jonio, di fronte all’isola di Corfù e molto vicina alla città di Sarande. Abitata fin dalla preistoria, fu colonia greca, città romana e successivamente all’occupazione veneziana rimase abbandonata fino a quando non venne riscoperta nel 1928 grazie ai numerosi scavi che portarono alla luce un quinto della città.
Inizieremo la nostra visita a piedi in una città attualmente considerata come uno degli insiemi archeologici e monumentali più importanti dell’Albania. I primi segni dell’occupazione risalgono all’VIII e X secolo A.C. e i suoi abitanti erano legati alla vicina colonia greca di Corfù. In origine Butrinto era un insediamento rurale dedicato al rifornimento alimentare di Corfù. A partire dal IV secolo A.C., nel periodo ellenistico, acquisisce un maggior peso commerciale come colonia. A quest'epoca risalgono alcuni dei maggiori resti della città, come il teatro greco e l’Acropoli, nella quale fu eretto un tempio dedicato ad Esculapio, dio greco della medicina. Risalta la Porta del Leone, una delle sei porte di accesso alla città, risalente al IV secolo A.C. Successivamente alla conquista della città da parte dei romani, avvenuta nel II secolo A.C., Butrinto visse un processo culturale di romanizzazione, che annovera la costruzione di un porto per la città. Sempre dello stesso periodo sono un bagno romano e un palazzo situato al fianco dell’antico porto; il tempio dedicato ad una ninfa dell’Acqua, il foro antico e il battistero paleocristiano, risalente al V secolo D.C., realizzato sul sito precedentemente dedicato ad un antico bagno romano e disposto in forma circolare. Al centro dell’antica sala si trova la fonte battesimale, circondata da un colonnato concentrico che reggeva la copertura del battistero. Il pavimento attorno alla fonte era decorato da uno stupendo mosaico con simboli e rappresentazioni animali, ancora parzialmente conservate. Il battistero è una delle migliori e più belle espressioni di arte paleocristiana conservate in Europa. I resti più antichi del sito sono i ciclopici muri in pietra, eretti a protezione della città. La muraglia risale all’epoca pre ellenistica, approssimativamente al VIII secolo A.C.

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