Gerusalemme e Belen dal porto di Ashdod e Haifa

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Pick up dalla nostra guida/coordinatore al porto e partenza per la città di Gerusalemme.

La nostra prima visita ci porterà al Monte degli Ulivi, secondo la Bibbia, il luogo in cui Gesù pregava frequentemente. È considerato uno dei luoghi più sacri della Terra Santa, ai suoi piedi si trova l'orto del Getsemani, dove Gesù pregò con i suoi discepoli dopo l'ultima cena, prima di essere arrestato per il tradimento di Giuda.

Da lì avremo una vista panoramica, è un posto eccellente per le foto con la prospettiva della città vecchia e da dove possiamo vedere molte chiese, tra cui la Basilica delle Nazioni.

Una volta scesi dal Monte degli Ulivi andremo nella città vecchia e potremo contemplare in tutto il suo splendore (visita esterna) la Basilica delle Nazioni o dell'Agonia.
All'interno si trova la porzione di roccia dove, secondo la tradizione, Gesù pregò la notte del suo arresto. La basilica poggia sulle fondamenta di due templi precedenti, una basilica bizantina del IV secolo e una cappella crociata del XII secolo, anche se i lavori dell'attuale edificio furono eseguiti tra il 1919 e il 1924 con fondi provenienti da diversi paesi (da cui il nome delle nazioni) i cui simboli compaiono sui mosaici del soffitto a ricordo del loro contributo alla costruzione.

Andremo sulla collina del Monte Sion, il punto più alto dell'antica Gerusalemme, dominata dalla Chiesa della Dormizione, il luogo è identificato nella tradizione cristiana come il luogo dove la Vergine Maria morì, o "si addormentò", come suggerisce il nome e il Cenacolo (nel contesto del Cristianesimo) il luogo dove, secondo il Nuovo Testamento, Gesù celebrò l'Ultima Cena della sua vita con gli apostoli, prima di morire sulla croce.

Entreremo nella città vecchia attraverso la Porta di Sion, attraverseremo il Quartiere Armeno fino al Cardo di Gerusalemme, la strada principale delle antiche città romane, che si estendeva da nord a sud ed era fiancheggiata da una fila di colonne su ciascun lato. Il Jerusalem Cardo inizia alla Porta di Damasco a nord e attraversa la città a sud fino all'area della Porta di Sion. La via principale del Cardo è di 12 m. larga, ci sono colonne su entrambi i lati della strada ed era l'arteria principale in epoca bizantina.
Raggiungeremo il muro occidentale o Kotel, il Muro del Pianto, il luogo più sacro dell'ebraismo, vestigia del Tempio di Gerusalemme, il santuario più importante del regno di Giuda fino alla sua distruzione nel 70 d.C. C. Dalla piazza contempleremo i suoi tre edifici più monumentali: la Moschea Al-Aqsa, la Cupola della Roccia e la Cupola della Catena.

Seguiremo la Via Dolorosa da un lato fino a raggiungere la Chiesa del Santo Sepolcro o Basilica della Resurrezione godendoci i numerosi mercatini della città vecchia. La chiesa contiene, secondo tradizioni risalenti almeno al IV secolo, due luoghi sacri della cristianità: il luogo dove fu crocifisso Gesù Cristo e la tomba vuota di Gesù, dove fu sepolto e risorto.

Pranzo libero e partenza per la città di Belen.

Attraverseremo Piazza della Mangiatoia fino alla Basilica della Natività, uno dei più antichi templi cristiani in uso. Fu costruito sopra la grotta, meglio conosciuta come il portale di Betlemme, dove si crede tradizionalmente sia nato Gesù di Nazareth. Dai lati dell'altare della basilica si dipartono delle scale a chiocciola che conducono alla Grotta della Natività, un antro sotterraneo alla chiesa stessa dove nacque Gesù, un piccolo e angusto luogo di forma quasi rettangolare incorniciato da pareti irregolari di pietra naturale roccia, che durante l'epoca bizantina furono ricoperte di marmo. A destra dell'altare di questa grotta si trova il luogo dove si crede si trovasse la Mangiatoia: una stella d'argento a 14 punte segna il punto esatto, davanti al quale si trova un piccolo altare dedicato ai Re Magi.

Passeremo dalla piccola Cappella dei Re Armeni e andremo alla Chiesa dei Crociati.

Per concludere la nostra visita a Betlemme, arriveremo all'ingresso del Campo de los Pastores, un recinto recintato con un ampio sentiero che attraversa il parco sulla collina tra alberi e fiori che evocano chiaramente il luogo in cui apparve l'Angelo del Signore ai pastori e annunziò la nascita del Salvatore. Spiccano la sua fontana e la Chiesa dei Pastori, decorata con preziosi affreschi che rappresentano diverse scene della vita di Gesù.

Rientro al porto per i saluti.

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